Caratteristiche:

Il finocchio, originario del bacino del Mediterraneo, è una ombrellifera avente un fusto cilindrico pieno di striature e ramificazioni che terminano con una infiorescenza ad ombrella; Il frutto è un achenio oblungo, di colore avorio scuro.

Oltre ad essere un apprezzato ingrediente della cucina mediterranea, il finocchio produce notevoli effetti benefici utili all’organismo umano: favorisce la digestione, disintossica l’organismo stimolando l’eliminazione delle tossine, purifica il sangue, stimola la digestione e l’appetito ed è altamente diuretico grazie alla sua ricchezza di potassio e al basso contenuto di sodio.

Esistono due tipi di finocchio: quello dolce (con un grosso bulbo detto “grumolo”) e quello amaro o selvatico (di cui si utilizzano i germogli e le foglioline aromatizzanti).

Le varietà più importanti sono: Tarquinia, Trevi, Mantovano, Romanesco, Latina, Gigante di Sicilia, Gigante di Napoli e Gigante di Bari.

Produzione:

Vengono coltivati in primavera in un terreno arricchito con del composto, a 6 cm di profondità e a file distanziate di 50 cm.

Durante la crescita, occorre ricoprire le piante di terra per conservare la bianchezza del prodotto.