Broccolo di rapa o cima di rapa
Caratteristiche:
Brassica rapa sylvestrisè il nome che compare nelle classificazioni botaniche, ma il più familiare cima di rapa (o broccolo di rapa) rimanda subito ai gustosi piatti della tradizione. La coltivazione di questo ortaggio è diffusa principalmente nelle regioni centro meridionali dell’Italia, Lazio, Puglia e Campania in primis. Ogni zona di produzione identifica questo ortaggio, indiscusso protagonista della stagione invernale, con nomi e preparazioni differenti: dal friariellonapoletano ai broccolettiromani.
La raccolta avviene quando i fiori, di colore giallo, non sono ancora schiusi, anzi questo elemento diventa indice della freschezza del prodotto. Segue la selezione delle parti più tenere: l’infiorescenza (la parte che chiamiamo broccolo), le foglie più piccole e gli steli più delicati. Quindi si passa alla preparazione, che trasforma in un delizioso peccato di gola il sapore amarognolo e il profumo intenso tipici di questo ortaggio. Soprattutto se cucinato con le orecchiette o con la salsiccia.
Le cime di rapa, oltre ad essere gradite al nostro palato, sono anche un alleato della nostra salute. Hanno proprietà antiossidanti e depurative; sono composte per lo più da acqua e sono ricche di fibre, minerali e vitamine – soprattutto A, C ed E.
Produzione:
Presenti sulle tavole da autunno inoltrato alle prime fasi della primavera, esistono molte varietà di cime di rapa, ognuna espressione del territorio di produzione. Il clima mite è quello ideale per la coltivazione di questo ortaggio.