Al gala di Cinecibo Festival il contributo di Terra Orti per dare valore alle eccellenze della cultura e dell’agroalimentare italiano.
Terra Orti è partner di Cinecibo, il Festival diretto da Donato Ciociola che unisce la cultura cinematografica e quella gastronomica e che ha ospitato a Dicembre a Roma a Cinecittà attori, registi, sceneggiatori, produttori, chef, giornalisti, esperti di gastronomia, personalità autorevoli del mondo dell’ortofrutta e dell’agroalimentare.
Per la serata conclusiva di Cinecibo, si è tenuto l’evento di gala condotto dalle giornaliste RAI Laura Squizzato e Silvia Squizzato: è stata una serata di successo, ricca di umanità ed emozione. Moltissimi sono stati gli ospiti premiati sia dal Direttore di Terra Orti Emilio Ferrara, sia dal Presidente Alfonso Esposito.
In generale la serata è stata un susseguirsi di entusiasmante premiazione a personalità di importante calibro, sia dal punto di vista professionale, sia umano:
- Cinecibo Award in onore di Pietro Coccia a Antonio e Marco Manetti premiati in quanto da sempre precursori e pionieri di un cinema di “genere” ma per tutti, hanno creato e lanciato con grande coraggio un proprio stile di regia e di scrittura lontano da ogni cliché.
- Cinecibo Award for the best exhibition a Giancarlo Di Gregorio per “Cinecittà si mostra” in quanto il percorso e gli obiettivi raggiunti da “Cinecittà si Mostra” in questi dieci anni di attività espositiva: per aver reso fruibile il patrimonio degli Studi cinematografici di Cinecittà attraverso una continua operazione di valorizzazione che ha permesso e permette a centinaia di migliaia di visitatori di vivere la storia del cinema, con particolare attenzione nei confronti del pubblico delle scuole, delle famiglie e dei più giovani, in un’ottica di accessibilità, inclusione e partecipazione attiva.
- Cinecibo Award a Giovanni Veronesi per “Moschettieri del Re ”e “Tutti per 1-1 per tutti”perchè tra i registi e sceneggiatori che oggi hanno il coraggio di scrivere e dirigere film allontanandosi dai cliché e dal perbenismo.
- Cinecibo Talent Award Ginevra Francesconi per “Genitori vs Influencer”. perchè “dalla fiction al cinema, un esempio per tutte le nuove generazioni di attrici che pensano che apparire basti per lavorare, giovane ma già richiestissima da Rai Fiction, Mediaset e ora anche da Netflix è l’immagine di come il talento si possa esprimere senza volgarità ma con costanza, imparando da attori più grandi per età ma già suoi coetanei per capacità espressiva ed attoriale.
- Cinecibo Award Andrea Roncato per “Selfiemania – L’amore nonostante tutto” in quanto non esiste persona in Italia che non lo conosca, la sua goliardia è sempre andata a pari passo con la sua vera umanità. Schietto, divertente, riflessivo, amico di tutti da sempre ama il suo lavoro ed è un grande amico dei colleghi di lavoro con cui resta amico per sempre.
- Cinecibo doc Award ad Adriano Pintaldi per “Pupi Avati, la tavola racconta” perchè l‘amore per la settima arte da sempre si unisce all’amore per il cibo: tra i momenti più amati della giornata di un set è proprio quando viene data la “pausa”.
- Cinecibo Award ad Antonio Catania per “Tutti pazzi per Uma” perchè un esempio per i suoi colleghi che da anni continuano a lamentarsi di non aver abbastanza spazio. Antonio Catania ha saputo insegnare ai suoi colleghi che quello che agli inizi può essere una spalla è da sempre parte indispensabile del racconto o di un dialogo all’interno di un film, da spalla è diventato comprimario e protagonista sempre lavorando per la storia e non per la propria immagine.
- Cinecibo Award a Marco Lombardi per “Fritti dalle stelle” Per la puntale e anche ironica riflessione sul tema della spettacolarizzazione televisiva della ristorazione stellata che ha trasformato molti chef in rockstar.
- Cinecibo Award a Violante Placido per “Fino all’ultimo battito” Attrice, mamma, donna di carattere, interprete sempre richiesta per storie emozionanti, Violante ha da sempre scelto con cura i ruoli da interpretare, interpretando con entusiasmo e grande talento “Fino all’ultimo battito” per cui la premiamo.
- Cinecibo doc travel Award a Esmeralda Spadea per “Spicy Calabria” Spesso si parla di italian style ricordando quanto la moda sia amata all’estero, pochi però dimenticano che quanto il cibo italiano non abbia rivali nel mondo. Spesso si scrivono libri, manuali, il doc “piccante” di Esmeralda uscito anche in sala e venduto in giro per il mondo ci porta in una delle regioni più amate alla scoperta di quanto il Peperoncino sia amato ovunque.
- Cinecibo Award per Rocío Munoz Morales per “They Talk” È una di quelle attrici riservate che quando appare, in tv o al cinema crea subito empatia con il proprio pubblico. Da anni il pubblico la segue perché riesce sempre a restituire agli spettatori il suo grande amore per il lavoro”
- Cinecibo Award alla carriera ad Antonio Avati Per aver saputo raccontare l’Italia producendo film coraggiosi che hanno fatto e continuano a far parte della storia del cinema italiano, Antonio Avati è tra i pochissimi produttori del cinema italiano, sempre coerenti con il proprio pubblico e con il fratello Pupi Avati mai desiderosi di legarsi alle mode.
- Cinecibo Award chef ad Heinz Beck perchè ai tavoli del suo ristorante pluri-stellato “la pergola” l’artista della cucina Heinz Beck, ha saputo sedurre con le sue opere gourmet, trionfo dell’identità culinaria italiana, gli attori e i registi di fama internazionale arrivati nella città eterna da tutto il mondo.
- Cinecibo Award a Terra Orti per “Mini Green Chef”. Per essere riuscita attraverso il progetto di una web serie a parlare con leggerezza e divertimento alle giovani generazioni di buona alimentazione e dell’importanza del consumo quotidiano di frutta e verdura.
Il giornalista gastronomico Gioacchino Bonsignore ha introdotto il premio Italian Food News Award riconoscimento per aziende, persone e prodotti eccellenti dell’agroalimentare italiano deciso da una giuria di professionisti del settore e organizzato da Italian Food News.it , testata giornalistica quotidiana online specializzata nel food italiano con particolare riguardo all’ortofrutta, diretta da Donato Ciociola
Di seguito i premiati:
- Consorzio Aceto Balsamico di Modena per l’azione di internazionalizzazione del prodotto diventato un baluardo del Made in Italy nel mondo, coprendo 120 paesi esteri e esportando il 92% della produzione. Ritira il premio il dottor Andrea Mancuso Morini responsabile Marketing del Consorzio
- A Fabio Ciconte, direttore dell’Associazione Terra Per l’impegno profuso nella lotta contro le aste a doppio ribasso.
- A Ettore Prandini, Presidente Coldiretti per l’impegno a tutela dell’agroalimentare italiano. Il Presidente ha partecipato alla serata con un video in cui ha espresso ringraziamento e compiacimento per il premio ricevuto.
- A Fabio Massimo Pallottini, Presidente di Italmercati per la creazione di sinergie positive apportate nei centri agroalimentari.
- Ad Heinz Beck quale uno tra i più importanti e colti chef del panorama nazionale e non solo…. tre forchette del gambero rosso e tre stelle Michelin viene premiato per avere, attraverso i piatti che lui propone in tutto il mondo, saputo valorizzare in maniera eccellente le materie prime del comparto agroalimentare italiano. Nonostante le sue origini tedesche è stato stregato dal bel paese ed è una delle bandiere della cucina made in Italy nel mondo
La serata è stata allietata dalla degustazione delle pietanze della Chef Helga Liberto.
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