La ricerca: Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca e il grado Brix nel pomodoro da industria

Sono stati presentati recentemente i primi risultati del progetto «Tecniche agronomiche innovative per elevare il contenuto di sostanza secca e il grado Brix nel pomodoro da industria» confinanziato da diverse Organizzazioni Produttori associate ad Italiaortofrutta oltre Terra Orti: AOA, APOPA, APOC SALERNO, ASSODAUNIA,OP MEDITERRANEO, ORTOFRUTTA SOL SUD, ASPORT, OP FERRARA, ASIPO, APO GARGANO 
Ne ha parlato l’informatore agrario (L’InformatoreAgrario 7/2020): il progetto nasce nell’ambito della strategia Nazionale Ortofrutta 2018-2022 con l’obiettivo di migliorare la qualità della materia prima in modo da ottenere un trasformato pregiato.
Il progetto, che persegue lo scopo di arrivare al risultato attraverso una concreta sostenibiltà ambientale ed economica delle coltivazioni, è condotto da una task force scientifica sotto la responsabilità del CREA-OF.
 
I primi risultati della sperimentazione e effettuata a Foggia,  Parma e provincia di Napoli sono piuttosto interessanti: i dieci ibridi suddivisi in varietà lunga e tondo/squadrata, nonostante le avverse condizioni climatiche hanno avuto una resa tale da considerare il primo step embrionale della ricerca un buon risultato su cui continuare a lavorare.
 
Siamo fieri di essere parte integrante di ricerche che – specialmente in un momento storico dove l’innovazione fa la differenza – apporteranno al mondo ortofrutticolo beneficio e sviluppo.
NB. Le foto di copertina sono state estratte dall’articolo de “L’informatore agrario” citato.
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