Mini Green Chef, è arrivata la seconda stagione della web serie con Sandra Milo.

Leggerezza e divertimento per parlare di frutta e verdura al pubblico più giovane.

“Mini Green Chef”, la web serie partita nel 2020, prodotta da Terra Orti, è alla sua seconda stagione: le sei nuove puntate saranno fruibili sul canale Facebook della Organizzazione Produttori ogni venerdì sera, alle ore 21:00 a partire dal 30 luglio.

Scritta e diretta da Claudio Insegno, la web serie è il nuovo modo di sensibilizzare al consumo della frutta e della verdura, attraverso una storia simpatica e leggera. Nel cast, per la seconda volta, il mito del cinema italiano Sandra Milo.

“E quando il cibo è buono, la mente si diverte!”, così esordisce con la sua inconfondibile voce, Sandra, ballando all’età di 88 anni durante le pause delle riprese della web serie.

Terra Orti, la società cooperativa che unisce oltre un centinaio di produttori ortofrutticoli – afferma il Presidente Alfonso Espositoprogramma e mette in atto diversi progetti di promozione al consumo di frutta e ortaggi e alla buona alimentazione. Per raggiungere le diverse tipologie di pubblico, lavoriamo su più livelli, dalle forme classiche di divulgazione con ricette e programmi televisivi, alle presenze fieristiche e agli eventi internazionali, fino ad arrivare al video portale, alla presenza social, ad App, e a tutte le forme più innovative di comunicazione. La web serie è uno dei nostri fiori all’occhiello, è una nuovissima modalità di promozione e la prima stagione è stata un successo”.

 

La prima puntata della seconda stagione parte sul canale Facebook  venerdì 30 luglio ore 21:00 e a seguire:

  • 6 agosto ore 21:00
  • 13 agosto ore 21:00
  • 20 agosto ore 21:00
  • 27 agosto ore 21:00
  • 3 settembre ore 21:00

La prima serie è disponibile sul video portale di terra orti, nella specifica sezione WEB SERIE

Buon divertimento con Mini Green Chef!

FertiSele: gestione sostenibile della Fertilità dei Suoli

Il progetto FertiSele , sotto la direzione scientifica del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II prevede di testare un ammendante organico di qualità a costi sostenibili per le aziende agricole della Piana del Sele produttrici di ortaggi per la IV gamma rispondendo alla necessità di tale settore di mantenere o superare i livelli di produzione raggiunti conservando o incrementando la fertilità dei suoli. Il progetto FertiSele intende sfruttare la presenza, nello stesso areale, di impianti di digestione anaerobica in rete con aziende bufaline in biologico, specializzati nella produzione di vermicompost. Ciò consente di avere a disposizione un ammendante organico di qualità, utile per il reintegro della sostanza dei suoli agricoli e allo stesso tempo per lo smaltimento del sottoprodotto di impianti che aiutano a chiudere il ciclo di riuso dei reflui zootecnici. Si propone un esempio di economia circolare da divulgare e riprodurre nella realtà della produttiva della Piana del Sele, ma anche altre realtà dove le produzioni orticole e gli allevamenti zootecnici possono entrare in rete.

Il progetto intende coltivare in due aziende agricole della Piana del Sele ortaggi per la quarta gamma in coltura protetta in biologico e in convenzionale testando il vermicompost come ammendante, in sostituzione del sovescio e di eventuali ammendanti organici pellettati, e come biostimolante, in sostituzione di fertilizzanti organici usati in biologico. Tesi specifiche si allestiranno anche per verificare l’eventuale valenza del vermicompost nel sostituire la solarizzazione, tecnica adottata per il controllo dei patogeni tellurici. Le produzioni saranno valutate per ciascuna tesi proposta per quantificare l’atteso miglioramento della qualità e della quantità. Un’analisi dell’impatto ambientale e socio-economico dei risultati ottenuti validerà l’innovazione proposta. Divulgazione e diffusione dei risultati garantiranno il contatto con gli stakeholder.

La OP Terra Orti rappresenta l’anello di congiunzione con la realtà produttiva della Piana del Sele e le altre realtà presenti nella Regione Campania. Si farà carico di portare avanti le attività di divulgazione del progetto e dei risultati a tutti quei soggetti interessati all’innovazione di processo e di organizzazione proposta dal progetto FertiSele ovvero aziende agricole per la IV gamma in biologico e in convenzionale, ma anche aziende agricole non per la IV gamma, comunque attente al recupero della sostanza organica dei loro suoli o aziende zootecniche interessate a contribuire ad un’economia circolare  nella Piana del Sele e nell’intera regione Campania.

Vai su www.fertisele.it per ogni approfondimento, e segui le pagine social FertiSele, Facebook e Instagram.